Abstract:
Il nervo alveolare inferiore (NAI) può venir lesionato in corso di avulsione di ottavi inclusi, interventi implantari o di altro tipo (asportazione di cisti mandibolari, estrazioni dentarie complesse, procedure endodontiche, etc.). Le lesioni dovute ad infiltrazione tronculare sono di norma transitorie.
Clinica: omolateralmente alla lesione, perdono sensibilità gli elementi dentari dell’emiarcata inferiore, la mucosa del vestibolo, metà labbro inferiore e metà cute del mento. Nei mesi immediatamente successivi alla lesione i pazienti generalmente riferiscono di provare parestesie, che tendono a recedere nella gran parte dei casi. Nel 15% dei casi si verificano invece parestesie gravi e dolori, con insorgenza immediata oppure graduale nei primi mesi successivi all’evento traumatico.
Diagnosi: la diagnosi iniziale si basa sulla sintomatologia e sull’esecuzione di una TC cone-beam. Il posizionamento corretto dell’impianto non da certezza dell’assenza di lesione del NAI, che è dovuta perlopiù all’azione traumatica delle frese di preparazione del sito impiantare. Il test strumentale di sensibilità trigeminale, eseguito ad almeno 40 giorni di distanza dalla lesione, da conferma della perdita di funzione del NAI.
Prognosi: nella maggior parte dei casi la rigenerazione spontanea del nervo nel canale mandibolare autorisolve la situazione clinica. In genere permane una piccola area di deficit di sensibilità a livello del labbro inferiore, che non giustifica un trattamento microchirurgico. Le lesioni dolorose non hanno invece tendenza alla autorisoluzione e richiedono una ricostruzione nervosa in sala operatoria.
Terapia: nei primi giorni vengono somministrati integratori della rigenerazione nervosa come acido alfalipoico e L-acetilcarnitina unitamente ad una terapia cortisonica (per ridurre il danno ischemico legato all’edema del nervo all’interno del canale). In caso di algie è indicato l’intervento microchirurgico urgente, effettuabile anche a distanza di anni dalla lesione del nervo. Sono affrontabili con la terapia del dolore i casi cronici o in cui la microchirurgia sia stata inefficace.
Casi clinici: vengono proiettati video e fotografie di casi clinici ed interventi microchirurigici.
Discussione: viene dato ampio spazio alla discussione e risposte alle domande dei partecipanti.
Nell’ambito del webinar saranno presentati gli algoritmi diagnostico/terapeutici riassuntivi delle “raccomandazioni buona pratica clinica“ elaborate da un gruppo multidisciplinare di esperti coordinato dal professor Biglioli per conto della Società Italiana di Chirurgia Maxillo-facciale.